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Bonus ristrutturazioni 50

Bonus Ristrutturazioni 50

Cos’è?

Il bonus ristrutturazione è il più longevo dei bonus edilizi, introdotto nel 1996, ha cambiato limiti di spesa e aliquote più volte nel corso del tempo: attualmente prevede una detrazione fiscale del 50% in 10 anni calcolata su un limite massimo di 96mila euro. All’agevolazione possono accedere le persone fisiche per i lavori nelle unità immobiliari residenziali mentre per i lavori nelle parti comuni condominiali e nei condomini con almeno il 50% di superficie residenziale, l’agevolazione si applica anche agli immobili non residenziali per le parti comuni.

Tipi di intervento

Gli interventi agevolati riguardano la manutenzione straordinaria, ovvero interventi finalizzati a rinnovare o sostituire parti, anche strutturali, degli edifici o a realizzare e migliorare i servizi igienico sanitari e tecnologici. Per non essere considerate opere di ristrutturazione edilizia, con un iter autorizzativo molto più oneroso, è indispensabile che le operazioni non comportino una variazione della volumetria complessiva dell’unità immobiliare né mutamenti delle destinazioni d’uso. Altri tipi di intervento agevolato riguardano il restauro e il risanamento conservativo, operazioni volte alla conservazione dell’immobile e finalizzati ad assicurare la funzionalità.

Bisogna fare attenzione però, perché ci sono opere di manutenzione (come per esempio il rifacimento dei pavimenti) che però di per sé non sono agevolate. Rientrano nel bonus solo se compiute contestualmente ad altre opere di manutenzione straordinaria o di risanamento o di ristrutturazione.

Documenti necessari

Le procedure necessarie per ottenere il bonus sono molto semplici, solo nei casi di cantieri con un ampio impiego di lavoratori o con la necessità di installare ponteggi o realizzare scavi bisogna fare una segnalazione all’Asl per la sicurezza (solo in caso di lavori condominiali e non per lavori all’interno di abitazioni private).

La condizione fondamentale è il pagamento dei lavori con bonifico parlante e conservare tutta la documentazione relativa agli interventi. Per i lavori in condominio bisogna tenere copia della delibera e della ripartizione delle spese. Solo per i lavori che rientrano nell’ambito del risparmio energetico bisogna inviare anche una comunicazione all’Enea.

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