fbpx

Bonus110+

Bonus facciate

Bonus Facciate

Cos’è?

È un bonus che consiste nella detrazione fiscale del 60% in 10 anni della spesa effettuata per la tinteggiatura delle zone opache e il ripristino delle facciate degli edifici residenziali, senza che siano previsti limiti massimi di spesa, né limiti massimi di detrazione.

L’agevolazione è prevista per tutti i lavori effettuati sull’involucro esterno visibile dell’edificio, cioè su tutto il perimetro esterno (anteriore, frontale e su tutti gli altri lati dello stabile. Il bonus non spetta, invece, per gli interventi effettuati sulle facciate interne dell’edificio, se non visibili dalla strada o da suolo ad uso pubblico.

Approfitta subito del nostro sportello gratuito

Tipi di intervento

Come precisa l’Agenzia delle Entrate sono agevolati il consolidamento, il ripristino, il miglioramento delle caratteristiche termiche anche in assenza dell’impianto di riscaldamento e il rinnovo degli elementi costitutivi della facciata esterna dell’edificio per la sola struttura opaca verticale. Sono, inoltre, compresi la sola pulitura e tinteggiatura della superficie il consolidamento, il ripristino o il rinnovo degli elementi costitutivi dei balconi, ornamenti e dei fregi i lavori riconducibili al decoro urbano come quelli riferiti alle grondaie, ai pluviali, ai parapetti, ai cornicioni e infine la sistemazione di tutte le parti impiantistiche purché insistono sulla parte opaca della facciata.

Il vincolo principale da rispettare è che l’edificio deve trovarsi nelle zone A (centro storico) e B (aree altamente o mediamente edificate) individuate dal decreto ministeriale n. 1444/1968, o in zone a queste assimilabili in base alla normativa regionale e ai regolamenti edilizi comunali.

Documenti necessari

Non ci sono particolari procedure da seguire se l’intervento consiste in una semplice ritinteggiatura e non comporta il rifacimento di oltre il 10% dell’intonaco della superficie disperdente lorda complessiva dell’edificio. In questo caso infatti basta che ci sia copia della delibera assembleare (in caso di lavori condominiali) e pagare le opere con il bonifico parlante.